FREE OPEN CALL FOR EXHIBITION
DEADLINE 14-08-2024
Women In Street Italy, la prima comunità di street photographers italiane, in occasione del Pisa Street Photography International, lancia un’open call rivolta alle street photographers di cittadinanza italiana o che vivono stabilmente in Italia. Le partecipanti possono inviare gratuitamente immagini singole (massimo 3 immagini per ogni fotografa). Le fotografie devono essere nel genere della street photography e realizzate senza l’utilizzo dell’AI. La partecipazione è gratuita. 15 immagini verranno selezionate per essere esposte durante il PSPI.
INVIANDO LE FOTOGRAFIE, SI AUTORIZZA PSPI E WOMEN IN STREET ITALY AD UTILIZZARE LE FOTOGRAFIE PER LE ATTIVITA RELITIVE AL FESTIVAL E SENZA NESSUN SCOPO DI LUCRO, L’ORGANIZZAZIONE SI SOLLEVA DA QUALSIASI RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DI TERZE PARTI E SI IMPEGNA AD ALLEGARE AD OGNI FOTOGRAFIA IL NOME DELL’AUTORE.
@womeninstreetitaly is a space dedicated to the strength and creativity of women in Italian street photography. The project stems from the meeting between Barbara Di Maio and Francesca Tiboni with the idea of giving greater visibility to Italian female street photographers.
@womeninstreetitaly aims to be a community that gives voice to the sensitivity and creative strength of Italian female street photographers. Every woman who joins contributes to building a unique community, where the diversity of perspectives merges with the common love for street photography. Together we are more visible! We are excited to build an inclusive and inspiring community. Let’s come together to share our talent and highlight the power of female street photography!
Barbara Di Maio si è dedicata alla fotografia fin da giovanissima. Interprete di conferenza e traduttrice, ha frequentato l’ICP l’International Center of Photography di New York dove ha sviluppato la sua tecnica fotografica nella fotografia di moda e di ritratto. Ha vinto una borsa di studio per il Master in Fotogiornalismo e Reportage presso la Scuola di Fotografia e Cinema di Roma. Per dieci anni si è dedicata principalmente alla fotografia antropologica e sociale,
indagando e documentando il folklore e le antiche tradizioni in Campania e in tutta Italia.
Nel 2017 ha organizzato la sua prima mostra personale Japan Katana Urban Cuts, uno sguardo inedito sul Giappone e su Tokyo, ricostruito attraverso un percorso visivo basato su colori e riferimenti alla modernità e alla vita frenetica della metropoli giapponese. Le sue fotografie sono state premiate e pubblicate da riviste e collettivi internazionali di fotografia. Sulla base del suo progetto A’ Maschkarata, è stata selezionata dall’Archivio Digitale Futuro Arcaico come artista per una ricerca sull’identità territoriale e il folklore.
Il suo progetto Misteri di Trapani è stato recentemente pubblicato sulla rivista d’arte MoleArt.
Attualmente collabora con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale per il progetto “Legami immateriali nei paesaggi di festa”. Il progetto ha vinto il bando “Photography Strategy 2022” promosso e sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, Direzione Generale per la Creatività Contemporanea.
IG @_baradimaio_
Francesca Tiboni è una fotografa che risiede a Cagliari. Fin dall’inizio ha mostrato grande interesse per la street photography, il paesaggio urbano, il ritratto e la necessità di scattare sia in bianco e nero che a colori.
La sua passione per la fotografia, per oltre vent’anni, è rimasta una forma di espressione puramente intima e personale, utilizzata per comprendere e rivivere le esperienze vissute.
L’esigenza di trovare una nuova espressione nel linguaggio fotografico, unita alla necessità di ritrovare se stessa dopo i cambiamenti della maternità, l’ha portata a cambiare per raccontare il suo mondo poetico con un linguaggio non più intimo e privato, ma più aperto e universale.
La fotografia è un modo per comprendere il mondo che la circonda ed entrare in profonda connessione con esso. Il suo lavoro è un’esplorazione di ciò che è nascosto o ai margini.
IG @fratibs